GIOVANNI PELLICCIA

GIOVANNI PELLICCIA

GIOVANNI PELLICCIA , cresciuto in una famiglia di tradizioni musicali, si è diplomato in pianoforte e direzione d’orchestra al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma sotto la guida di Carla Giudici e Bruno Aprea , studiando contemporaneamente composizione con Gino Marinuzzi jr.; successivamente ha conseguito il diploma in direzione d’orchestra del corso triennale di perfezionamento tenuto da Donato Renzetti presso l’Accademia Musicale Pescarese.
Nell’ambito della sua attività direttoriale, oltre a collaborare con alcune delle principali orchestre ICO italiane, il Teatro Rendano di Cosenza, la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, ha diretto concerti in Austria, Stati Uniti, Canada e Corea del sud, collaborando con solisti come Bruno Canino, Eugene Rousseau, Danilo Rossi, Roberto Abbondanza, Manuela Custer, Maria Pia Piscitelli; dirigendo, inoltre, musiche di compositori contemporanei come Ennio Morricone, Boris Porena, Sergio Rendine, Marco Betta, Azio Corghi e Luca Mosca.

Per il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del 3° Centenario della nascita di Pietro Metastasio ha diretto, a Vienna, la prima esecuzione moderna degli oratorii La Passione di Gesù Cristo di A. Salieri e il Giuseppe Riconosciuto di P. Anfossi, entrambi incisi e pubblicati dalla Fonè di Giulio Cesare Ricci. Sempre in collaborazione col Comitato per le Celebrazioni Metastasiane ha curato l’edizione critica dell’oratorio La Betulia Liberata composto nel 1781 da Pasquale Anfossi su testo di Pietro Metastasio. Sue esecuzioni sono state trasmesse dalla Radio Austriaca e dalla RAI-Radio Televisione Italiana (Radiotre Suite, Raisat Show) per la quale, inoltre, ha curato e condotto trasmissioni radiofoniche.

In campo operistico ha diretto La Traviata, Nabucco e Rigoletto di Giuseppe Verdi lavorando con artisti come Francesca Patanè, Carlo Guelfi, Federica Bragaglia, Elia Todisco, Damiano Salerno, Alessandro Liberatore, Sandra Pastrana, Ekaterina Metlova, Abramo Rosalen e collaborando, inoltre, con registi come Marisa Fabbri, Pasquale D’Ascola e Mickal Znaniecki; nell’ambito delle Celebrazioni Rotiane promosse dal Conservatorio di Musica di Monopoli ha diretto gli allestimenti delle seguenti opere liriche:

Il cappello di paglia di Firenze, La notte di un nevrastenico,
I due timidi e Aladino e la lampada magica.

Docente di conservatorio dal 1993, attualmente è titolare della cattedra di Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.