“Il Contemporaneo o la Leggenda”, apre con una prima assoluta il concerto dell’Orchestra Sinfonica ICO 131 della Basilicata

“Il Contemporaneo o la Leggenda”, apre con una prima assoluta il concerto dell’Orchestra Sinfonica ICO 131 della Basilicata

Si aprirà con una prima assoluta il concerto che l’Orchestra sinfonica 131 terrà il prossimo 6 novembre nel Teatro di Tramutola con replica il 7 nella Cattedrale di Irsina. La Direzione artistica ha infatti commissionato un brano al compositore Francesco Scagliola, apprezzato docente di Musica elettronica al Conservatorio “Piccinni” di Bari. Si tratta di una apertura alla musica contemporanea che è ben sintetizzata nel titolo dell’impaginato musicale, “Il Contemporaneo e la Leggenda”, del quale “Where Is the Sight” di Scagliola rappresenta appunto un’occasione d’ascolto unica, venendo proposto in prima esecuzione assoluta. L’autore, inoltre, sarà presente in scena e avrà un ruolo di primo piano, dovendosi occupare proprio del versante “elettronico” della partitura, che fonde di conseguenza il linguaggio della musica dei nostri tempi con quello dell’orchestra sinfonica.
Per l’occasione, il concerto sarà diretto dal maestro Davide Alogna, un virtuoso del violino dalla carriera internazionale e dalla non meno solida reputazione di paladino della musica moderna. Non a caso, per la parte di programma dedicata alla “Leggenda”, Alogna sarà impegnato nella doppia veste di direttore e solista, quale interprete della rilettura delle celeberrime “Quattro Stagioni” vivaldiane, operata dal compositore anglo-tedesco Max Richter (1966), un allievo di Luciano Berio, con collaborazioni che lo hanno visto legato persino a personaggi come Robert Wyatt. In questa sua partitura, , l’originale vivaldiano convive con una sorta di “ambient music”, con manipolazioni frutto dell’elettronica (loops) e iterazioni di stampo minimalista. . La sua rilettura delle “Stagioni” ha debuttato il 31 ottobre del 2012 al Barbican Centre di Londra, con la Britten Sinfonia diretta da André de Ridder e Daniel Hope al violino. La registrazione, edita dalla prestigiosa etichetta tedesca Deustche Grammophon, è stata a lungo in testa alla classifica “classica” di iTunes.