M° MARCO RENZI – STAGIONE CONCERTISTICA ICO 131 2023

M° MARCO RENZI – STAGIONE CONCERTISTICA ICO 131 2023

TESTO DEL M° MARCO RENZI SULLA STAGIONE CONCERTISTICA ICO 131 2023

 

Mi sembra ancora ieri quando tutti assieme abbiamo profuso ogni nostro impegno per far sì che l’avventura dell’Orchestra sinfonica 131 della Basilicata diventasse realtà. E questo accresce la mia emozione e il mio entusiasmo nel trovarmi qui oggi a parlare del programma artistico allestito per il 2023, già in corso di svolgimento. Ma proprio per questo motivo, prima di parlare della musica, non posso fare a meno di rivolgere il mio più sincero e sentito ringraziamento al presidente Vito Bardi, perchè il ruolo della Regione è stato più che decisivo nel sostenere la realizzazione di questo progetto che è ormai sotto gli occhi di tutti. E per restare nel campo delle istituzioni, non c’è dubbio che altrettanto prezioso sia stato il sostegno del Comune di Potenza, così come non avremmo potuto puntare in alto senza la indispensabile sinergia venutasi a creare con il Conservatorio di Potenza che ha saputo sin da subito condividere i nostri obiettivi.  Oggi la nostra è un’orchestra costituita in larga parte da giovani musicisti lucani che possono così mettere a frutto i propri studi, coronare i propri sogni, senza essere costretti a recidere il legame con le proprie radici.
Per lo stesso motivo, un altro sincero, dovuto, ringraziamento intendo rivolgerlo ai miei impareggiabili ed entusiastici compagni di viaggio, dal Presidente Pasquale Scavone al vice Presidente Maestro Francesco Zingariello, ai componenti del Direttivo, i Maestri Giovanna D’Amato e Pasquale Menchise: se oggi questa macchina funzione e può guardare al futuro, il merito va ascritto al loro impegno, al loro coraggio e alla loro impagabile abnegazione. Infine, consentitemi di rivolgere un caloroso benvenuto nella nostra Orchestra al Maestro Davide Giove, che ricoprirà il ruolo di Direttore di produzione.
La stagione allestita intende abbracciare il repertorio sinfonico in un’idea il più possibile ampia, che sappia soddisfare i palati più esigenti, ma anche avvicinare al repertorio sinfonico nuove fasce di pubblico, per far sì che l’Orchestra diventi sempre più “familiare” al pubblico lucano. Di qui la scelta di ospitare direttori e solisti di fama, giovani talenti in ascesa, ma anche alcune produzioni “esclusive” che vorremmo diventassero un vero fiore all’occhiello per la vita culturale dell’intera regione.
Consentitemi allora di ricordare gli appuntamenti già svoltisi a cominciare dal Concerto di Capodanno affidato alla direzione del maestro Zingariello che oltre alle immortali melodie della famiglia Strauss ha proposto un repertorio che abbracciava la musica d’autore, la canzone napoletana e altre melodie senza tempo. Il maestro Svilen Simeonov ha diretto un programma interamente dedicato a musiche di Bach, eseguite con il Coro Opera Festival, mentre la preziosa collaborazione con il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” ci ha consentito di portare in scena al Teatro Stabile “Basilicata all’Opera” che ha condotto il pubblico in un fascinoso viaggio tra arie e sinfonie d’opera con la prestigiosa bacchetta del colonnello Leonardo Laserra Ingrosso, direttore della Banda della Guardia di Finanza, e la voce del soprano Claudia Ulloa. Ancora, vorrei ricordare il nostro concerto per il Giorno della Memoria che ci ha consentito di ospitare la grande Katia Ricciarelli in un programma che comprendeva anche prime assolute, commissionate ai Maestri Enzo Izzi e Angela Freno e al maestro Nicola Hanslik Samale o il grande successo riscosso a Potenza e Matera dalla violinista Anna Tifu, una vera signora dell’archetto, che ha interpretato il Concerto di Brahms con la direzione di Benedetto Grillo. Il maestro Carulli, virtuoso del clarinetto, ha diretto e interpretato, fra l’altro, uno dei concerti di Mercadante, mentre il celebre pianista e compositore Maurizio Mastrini ci ha consentito di presentare in concerto a Potenza il suo ultimo cd dal titolo “Abbracci”, eseguendone le musiche dal vivo con la direzione di Paolo Scibilia. E per concludere la carrellata sull’attività già svolta, come non ricordare il contributo della nostra Orchestra alle celebrazioni per il 150mo anniversario della morte di Alessandro Manzoni? Siamo grati al maestro Sivilotti per aver accettato il nostro invito a dirigere in Basilicata la sua sonorizzazione de “I promessi sposi”.
Ora però guardiamo avanti, a ciò che ancora ci attende, a cominciare dall’imminente appuntamento con “Prime donne” che in questa settimana ci vedrà impegnati a celebrare il ruolo femminile nell’arte e nella società con un concerto affidato alla direzione di Grazia Giusto a capo di un’orchestra per l’occasione interamente formata da donne. Un omaggio doveroso nel mese della donna, ma anche una maniera di ricordare che certe attenzioni, certe celebrazioni, vanno vissute tutti i giorni dell’anno.
E non senza una punta di orgoglio, dopo la nostra trasferta barese dell’anno scorso, vorrei ricordare la “prima volta” a Potenza dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli, che il prossimo 28 marzo si esibirà al Teatro Stabile sotto la direzione del maestro Rodolfo Bonucci. Un’opportunità unica per la quale mi consentirete di ringraziare, anche a nome di tutti i lucani, il soprintendente del politeama barese, maestro Massimo Biscardi. Per ora il ringraziamento è il mio, ma in quell’occasione lo farà formalmente anche il sindaco del nostro capoluogo, conferendogli una targa in ricordo dell’avvenimento.
“Suggestioni scandinave” è il titolo del concerto col pianista Paolo Scafarella e il direttore Arman Azemoon che il 2 aprile culminerà al teatro Stabile con la prima registrazione assoluta del Concerto per pianoforte di Wilhelm Stenhammar. In occasione della Santa Pasqua, abbiamo quindi commissionato una Via Crucis che verrà diretta dal maestro Menchise il 5 aprile al Teatro Stabile, mentre il 15 e il 16 aprile avremo il piacere di ospitare a Matera e a Potenza Beatrice Venezi che dirigerà la nostra orchestra nella celeberrima Sinfonia n. 5 di Tchaikowsky. Si tratta di un appuntamento prestigioso che impegna una delle più note direttrici d’orchestra italiane, recentemente diventata anche consulente musicale del ministro Sangiuliano e che a maggior ragione va a coronare la nostra attenzione al ruolo imprescindibile delle donne nella società contemporanea.
La grande esperienza direttoriale del maestro Bruno Aprea, figura di primo piano del panorama italiano e non solo, sarà al centro del concerto del 13 e 14 maggio realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Potenza e che, con il titolo di “Insieme per la musica”, presenterà al pubblico il talentuosissimo violinista Enrico Cavalieri impegnato nel Concerto di Bruch. Sempre a maggio poi, con i maestri Menchise e Gianfriddo, celebreremo prima “Il colore del ritmo della vita”, poi, in occasione della Festa della Musica, il 21  ospiteremo l’arpista Joel Van Lerber. Al magico, intramontabile mondo dell’Operetta e alle sue arie più celebri saranno poi dedicati i concerti a cavallo tra giugno e luglio diretti da Michele Cellaro.
Appuntamento di rilievo a luglio, con repliche estive anche fuori regione, è quello con gli omaggi a Pier Paolo Pasolini ed Eduardo De Filippo, due grandi voci del Novecento italiano celebrate nel monologo su musiche del compositore romano Paolo Vivaldi affidato all’interpretazione della bravissima attrice di origini brindisine Vanessa Scalera – già apprezzata nella fiction di Imma Tataranni e da poco  interprete della fiction televisiva “Filomena Marturano”. E sempre a luglio è in programma anche l’esecuzione del Concerto per pianoforte di Leonardo Saraceni a cura dello stesso autore, nell’ambito del recital intitolato “Musica sul lago”, diretto da Pasquale Menchise.
Ovviamente non poteva mancare un omaggio al grande Burt Bacharach da poco scomparso: lo realizzeremo in agosto nell’ambito del concerto “Viaggio in bianco e nero nel pop americano”, affidato alla direzione di Cettina Donato, con alcune delle migliori voci lucane.
“Pacem in Terris” s’intitola invece la produzione in programma a fine settembre che approderà anche a Bari nell’ambito del festival “Notti sacre”. Per l’occasione l’orchestra sarà diretta da Monsignor Marco Frisina, a sua volta anche compositore di partiture per numerose opere teatrali – fra le tante anche la rilettura della Divina Commedia – con le voci di Viscovo Bina e Nicola Malagnini e il coro del Bitonto Opera Festival.
Dopo una “Serenata lucana” in collaborazione con la Fondazione Appennino, a novembre sanciremo la collaborazione con una delle più prestigiose istituzioni musicali italiane, l’Accademia Chigiana di Siena, per il concerto “Il solista e l’orchestra” che proporrà musiche di Festa, Mozart e Hindemith dirette da Nicolò Iacopo Suppa con il flautista Davide Giove.
Il virtuoso del violoncello Roberto Trainini sarà l’interprete del celebre Concerto di Elgar nella produzione del 2 e 3 dicembre diretta da Francesco Zingariello, mentre punteremo su tre giovani interpreti lucani, il violoncellista Clemente Zingariello, il violinista  Simone Spadino e il pianista Raffaele Battiloro per il Triplo di Beethoven, inserito nella produzione in programma dal 6 all’8 diretta da uno dei Direttori più importanti d’Europa, maestro Daniele Paskowski.
In un percorso di avvicinamento al Natale, abbiamo quindi previsto un trittico che partirà il 16 dicembre da Salerno con una produzione affidata alla direzione di Francesco D’Arcangelo. Dal 18 al 24 protagonista assoluta sarà invece la nostra Giovanna D’Amato per un progetto multidisciplinare originale che coinvolgerà anche una voce recitante e una danzatrice, mentre dal 26 al 30 dicembre celebreremo il clou delle festività con “Christmas 131 in Symphony”, un viaggio attraverso le più note e amate melodie natalizie di tutti i tempi, diretto dal maestro Francesco Zingariello.
Come vedete, un percorso lungo da compiere insieme durante tutti i mesi dell’anno, un cammino condiviso per scandire la crescita di un territorio che ha fame di cultura e che proprio attraverso la musica intende affermare la propria identità, la propria unicità. Ma quella di dicembre – un mese che adesso ci sembra ancora così lontano – sarà una tappa, non certo un traguardo, perché tutti quanti noi desideriamo ritrovarci e ritrovarvi per raccontare cosa accadrà nel 2024.

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